“Il Mediterraneo è il mare dei popoli e non della burocrazia che con una miope visione lo ha semplicemente suddiviso in zone di pesca senza una chiara disciplina sull'accesso. Una misura insufficiente, un approccio limitato e irrispettoso della storia antica quanto attuale dell'area mediterranea il cui accesso alle acque deve necessariamente essere disciplinato in maniera comune da tutte le comunità che si affacciano sul Mediterraneo e che ne traggono benefici”. Così Giuseppe Messina, a margine della seduta dell'Osservatorio della Pesca del Mediterraneo che si è tenuto presso il Complesso Monumentale Filippo o Corridoni a Mazara del Vallo, nell'ambito della VI edizione di Blue Sea Land Expo dei Cluster del Mediterraneo, dell'Africa e del Medioriente. “La politica di sostenibilità è di ricostituzione degli stock ittici - aggiunge il sindacalista - non può rispondere a logiche lontane dal processo decisionale che deve riguardare i 27 Paesi che si affacciano su...